Commissario Straordinario
per l'attuazione dell'intervento di messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito ex Cemerad, nel territorio comunale di Statte (TA).
	
		
	
	
		
	
	
	
		
	
		
	
	
		
	
	
	
	
	In sintesi, allo stato:
-       sono state completate tutte le attività propedeutiche all’avvio  
		delle operazioni inerenti la rimozione, il trasporto, la caratterizzazione e lo smaltimento dei rifiuti (adeguamento protezione fisica  
		del sito, valutazione strutturale del deposito, piano di intervento interno, caratterizzazione radiologica matrici ambientali, piano  
		provinciale di emergenza – a cura della Prefettura sulla base della documentazione prodotta dal Commissario Straordinario – analisi  
		archivio schede rifiuti, ecc.);
-       sono state completate tutte le procedure per il trasferimento  
		all’estero (presso la società slovacca Javys) dei fusti contenente materiale radioattivo liquido organico;
-      è stato completato il trasferimento di 93 fusti contenenti sorgenti e filtri contaminati dall’evento Chernobyl;
-         è stato completato l’allontanamento complessivamente di 13.672 fusti (di cui 2.352 radioattivi, dei quali 93 contenenti sorgenti e  
		filtri contaminati da evento Chernobyl - e 11.140 potenzialmente decaduti), conferimenti presso operatori autorizzati.
Sulla base delle  
		ultime verifiche effettuate (in precedenza non è stato possibile eseguire tali verifiche in quanto i fusti erano collocati in parte  
		retrostante rispetto alle pile ad oggi rimosse) nel deposito ex Cemerad sono ancora presenti n. 3.208 fusti, tutti contenenti materiale  
		radioattivo; si registra, quindi, che rispetto all’inventario iniziale (fusti totali n. 16.421, di cui 3.401 radioattivi e 13.020  
		potenzialmente decaduti) erano depositati presso il sito un numero di fusti maggiori; inoltre, ulteriori 2.271 fusti sono risultati  
		“radioattivi” invece che “potenzialmente decaduti”.